Africa

Marrakech: la città rossa tutta da scoprire

Marrakesh è una delle città più belle da visitare nel Medio Oriente. Non è solo ricca di cultura e fascino, è colorata, vivace e piena di luoghi d’interesse da scoprire.

Tutto dell’ex capitale del Marocco ci attrae: i mercati coloratissimi e chiassosi, il calore degli hammam, il canto dei muezzin, i profumi del cibo locale e lo sfarzo dei monumenti.

Seguiteci alla scoperta di questa meravigliosa città: vi parleremo di cosa vedere ma anche di cosa mangiare una volta giunti qui in vacanza.

Quando visitare Marrakesh

Marrakesh si può visitare tutto l’anno, ma i periodi migliori sono da marzo a giugno, quindi in primavera e verso settembre, quando inizia l’autunno.

In questo modo potete evitare il caldo soffocante e non esser colti da diluvi improvvisi. Ovviamente dovete mettere in conto che questi sono anche i periodi più affollati, e quindi i prezzi sono inevitabilmente più alti.

Cosa vedere a Marrakesh

Uno dei luoghi d’interesse più famoso a Marrakesh è Medina. In questa parte vecchia della città possiamo scoprire le bellezze antiche: le strade, le case ed i bazar. Il fulcro è la piazza Jemaa el-Fna, qui possiamo ammirare i famosi incantatori di serpenti, i fachiri, possiamo fare un tatuaggio all’henne e visitare le tante bancarelle che la occupano.

Se il caos cittadino vi stanca, fate una tappa presso il Jardin Majorelle, un bellissimo giardino ideato da Jacques Majorelle, un’artista francese. Potrete ammirare oltre trecento specie botaniche passeggiando fra tranquilli vicoletti e freschi corsi d’acqua.

Ovviamente non possiamo non visitare la Moschea Koutoubia, edificata nel XII secolo, non è solo un luogo di culto ma è una vera e propria opera d’arte. Purtroppo non è visitabile all’interno, poiché vi hanno accesso solo i musulmani.

Una delle attrazioni più invitanti di questa città sono i suq, ovvero i bazar. Sono ricchi di ogni merce che si possa immaginare, sono chiassosi, colorati e ci si compra davvero di tutto. L’importante è ricordarsi di mercanteggiare che qui è un’usanza.

Durante il vostro viaggio, concedetevi una pausa rilassante in uno dei tanti hammam. Si tratta di bagni pubblici caratteristici, in cui ci si auto massaggia con un guanto ruvido e del sapone nero, Portatevi dietro asciugamano e vestiti di ricambio.

Il nostro tour prosegue con le Tombe Saadiane, costruite intorno al 1557 per ospitare l’eterno riposo dei membri della famiglia reale Saadi. Non si tratta di un comune cimitero, bensì di un giardino e le tombe sono decorate con ceramiche pregiate.

Infine consigliamo una visita al Palais el Badi, i resti di un colossale edificio voluto dal re Saadiane Ahmad al-Mansur e Palazzo El Bahia, edificato nel XIX secolo, composto da bellissimi giardini e da tante stanze, non tutte visitabili.

Cosa mangiare a Marrakesh

Fra le tante pietanze da gustare a Marrakesh, da non perdere la Tajine, piatti a base di carne, spezie, mandorle, pomodori e prugne cucinati nella tipica pentola di terracotta marocchina.

Il cous cous, ovviamente è il tipico cibo locale, fatto con semola ed acqua, condito con spezie, ceci, cipolla ed aglio e verdure.

Da non perdere, a colazione o a fine pasto, il Baghrir, una sorta di crepes marocchina da farcire con marmellata o con il miele.

Mentre si passeggia nei vicoli non bisogna perdersi lo street food, il Mèchoui ad esempio, ovvero carne di agnello condita con spezie e servita con il pane. Un altro esempio è il Katban, si tratta di spiedini di agnello, arrostiti e conditi con una salsa a base di spezie, olio, sale e cipolle. Ed infine i Briouats, i warka (triangoli di pasta sfoglia) ripieni di pesce o carne, oppure di frutta secca o in versione dolce.

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