
Alla scoperta di Burundi piccolo stato africano
Piccolo stato dell’Africa continentale, il Burundi custodisce nel suo territorio una natura straordinaria, che riserva paesaggi estremamente variegati e di rara bellezza, unici e incredibili.
Nonostante stia attraversando un momento politico difficile, questo paese merita di essere visitato per scoprirne storia, cultura e tradizioni. Ecco dunque cosa scoprire durante un viaggio in Burundi!
Cosa visitare in Burundi
Il lago Tanganica, collocato nella Rift Valley e noto per le sue innumerevoli varietà di pesci, è una delle meraviglie naturali del Burundi ed è molto frequentato dagli appassionati di sport acquatici come la vela, lo sci o la pesca. Non è raro sulle sue rive trovare coccodrilli e ippopotami, ma questo non impedisce ai turisti di praticare le loro attività. Chi vuole prendere il sole può rilassarsi sulla bianca spiaggia di Saga Beach, facilmente accessibile e luogo ideale per fare un tuffo e godersi le acque calde del lago.
A Bujumbura, città piccola ma di grande fascino perché conserva intatte le caratteristiche del periodo coloniale francese, si possono visitare attrazioni come l‘università, unica in Burundi, il Monumento all’Indipendenza e il Museo vivente, dedicato alla fauna e all’arte del Burundi.
Appena fuori dalla città di Bujumbura imperdibile è una tappa nel suggestivo affascinante Parco Nazionale del fiume Rusizi. Autentico paradiso per gli uccelli, il parco è frequentato anche da tanti ippopotami che trovano qui la loro linfa vitale grazie al fiume.
A sud di Bujumbura, precisamente a Mugere, si trova il Monumento Livingstone-Stanley, una pietra che segna un punto in cui vennero ospitati per due notti, il 25-27 novembre 1871, dal capo Mukamba, i due famosi esploratori David Livingstone e H.M. Stanley.
La regione vanta luoghi naturali straordinari come il Parco Nazionale di Kibira, occupato per la maggior parte dalla foresta pluviale primordiale. In passato il parco era terreno di caccia sacro degli ex re del paese, ma oggi è un’area protetta dove trovano il loro habitat una grande varietà di animali come scimpanzé, babbuini e oltre 200 specie di uccelli.
Luoghi imperdibili da vedere
Gitega, seconda città del Burundi, durante l’epoca coloniale era la capitale del paese, ma lo è ancora oggi. La città vanta attrazioni uniche come il Museo Nazionale di Gitega, che custodisce una vasta collezione di manufatti e oggetti antichi del passato.
Anche Gishora merita una visita, soprattutto per la sua posizione strategica che la vede sorgere in cima a una collina. Nota per il santuario del tamburo, strumento che nella storia del Burundi ha sempre rivestito un ruolo importante, è tappa immancabile per i safari.
Nella provincia di Rutana sorgono le magnifiche Chutes de la Kerera, ovvero quattro splendide cascate che scorrono attraverso una foresta a galleria circondata da una savana e grandi alberi. Al punto di caduta della prima cascata c’è una grotta, che molte persone usano come luogo di culto. Istituito come area protetta nel 1980, il sito colpisce per la sua bellezza.
Per chi desidera immergersi nella natura selvaggia del Burundi e vivere un’esperienza unica a contatto con la natura imperdibile è una tappa alla Foresta Naturale di Kigwena, situata sulla Strada Nazionale n.3 del comune di Rumong. La foresta è densamente abitata da scimmie, babbuini e diverse specie di uccelli e farfalle.
Sempre nelle vicinanze della città di Rumong si trova la Riserva naturale di Vyanda, un luogo davvero molto suggestivo e da visitare con una guida perché gli animali non sono abituati a incontri ravvicinati con gli umani.
E per finire, altro luogo straordinario in questo comune del Burundi è la Riserva Naturale Rumonge, in cui si possono avvistare svariate specie di uccelli rari durante tutto l’anno, ma si possono ammirare anche mammiferi e stupende piante esotiche.

